martedì 25 febbraio 2014
PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LA RIVOLTA DEL CORRENTISTA"
LA RIVOLTA DEL CORRENTISTA Come difendersi dalle banche e non farsi fregare” diMario BORTOLETTO (CHIARELETTERE Editore www.chiarelettere.it) racconta la storia dell’autore, imprenditore e vicepresidente del movimento Il Delitto di Usura, che tutela le vittime di usura ed estorsione bancaria.
Una storia simile a quella di tanti italiani e che dà importanti indicazioni per riuscire a districarsi nel labirinto degli istituti di credito senza farsi ”fregare“.
“Un giorno ti svegli e non hai più niente. Tutto quello che avevi ottenuto con i sacrifici di una vita diventa proprietà della banca. Disperazione e notti insonni, non ti rimane altro, nemmeno l’età per ricominciare.
Ti prendono tutto, anche quello che in realtà non gli è dovuto. Molte persone credono di essere debitrici nei confronti delle banche mentre in realtà sono creditrici.
Mi auguro che questo libro possa aiutarle ad avere giustizia.” Mario Bortoletto
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Mario Bortoletto è un imprenditore edile di Padova. Ha avviato una serie di contenziosi con diversi istituti bancari. Ha ricevuto risarcimenti per migliaia di euro.
Dal 2013 è vicepresidente nazionale del movimento Il delitto di usura, che tutela le vittime di usura ed estorsione bancaria prestando assistenza informativa tecnico-legale. A oggi ha avviato cause con 5 diversi istituti bancari.
Ha ottenuto due vittorie, una con sentenza del Tribunale di Padova e relativo risarcimento per circa 70 mila euro, la seconda con una transizione. E’ stato riconosciuto dal Tribunale di Venezia consulente tecnico di parte in materia bancaria.
Nel settembre del 2013 la sua storia è stata raccontata nel corso della trasmissione Presa diretta di Riccardo Iacona. Nel novembre 2013 il programma Report di Milena Gabanelliha raccolto la sua testimonianza in un servizio della giornalista Giovanna Boursier.
“La rivolta del correntista Come difendersi dalle banche e non farsi fregare” è formato da questi capitoli:
UNO DI VOI
MISSIONE IMPOSSIBILE
IL PROCESSO
LA BATTAGLIA CONTINUA
I FUNZIONARI DEL RECUPERO CREDITI
I DIECI COMANDAMENTI DEL CORRENTISTA
LA VOCE DEI CORRENTISTI
EPILOGO. I SIGNORI DEL CREDITO
POSTSCRIPTUM. IL SEQUESTRO DI SANTA MARIA NOVELLA
POSTFAZIONE DI ALESSIO ORSINI Un salvagente per il correntista
Nel libro “La rivolta del correntista” Mario Bortoletto racconta la sua storia e la sua esperienza con le banche e le varie truffe che vengono occultate dagli istituti bancari. Attraverso la sua diretta esperienza ci svela i trucchi per non farsi “fregare”. Ormai le truffe sono all’ordine del giorno e quindi dobbiamo tutelarci come meglio possiamo.
“Ho iniziato ad indagare e scoprire tanti imbrogli che naturalmente tutti ignoriamo. Dopo aver preso delle fregature colossali ho inizato a “combattere contro le banche”…
Mi torna spesso in mente una frase di Giulio Andreotti: “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.” È proprio così.
L’ho capito dopo aver preso delle fregature colossali. Anni fa mai avrei avuto il minimo dubbio sul corretto comportamento delle banche con cui avevo a che fare. Erano i miei angeli custodi.
Oggi mi sono accorto che sono lupi travestiti da agnelli. Ho scritto questo libro perché vorrei che la mia storia diventasse la storia di tanti cittadini italiani, di quelli che faticano ad arrivare alla fine del mese, quelli che hanno perso il lavoro e forse anche la casa, gli imprenditori o i commercianti che sono stati costretti a chiudere le loro attività, i giovani precari che non possono chiedere nemmeno un mutuo per costruirsi una vera vita indipendente, una famiglia con dei figli.
La mia generazione ce l’ha fatta perché è cresciuta in un mondo in cui lavorare era ancora un diritto e una possibilità concreta mentre per i giovani di oggi questa possibilità si è trasformata in una chimera.” Mario Bortoletto
“I rapporti con le banche spesso condizionano pesantemente la nostra esistenza: addirittura ci sono stati casi anche di suicidio in Italia. Ecco cosa deve fare un correntista per non ritrovarsi in situazioni spiacevoli e di crisi esistenziale.
In molti casi all’imprenditore in difficoltà con una banca viene consigliato di fare una perizia econometrica, cioè un’analisi di tutta la storia del proprio conto corrente: il tasso applicato da contratto, le commissioni di massimo scoperto, gli interessi di mora e tutte le altre spese aggiunte.
Serve un bravo commercialista, specializzato in materia bancaria, che ricostruisca la storia dei movimenti, che passi ai raggi X tutte le voci di spesa, gli interessi, i costi addebitati dalla banca, i cosiddetti “giochi di valute”.
Insomma, tutto quello su cui per anni io avevo sorvolato. Tutto ciò che, per via del tanto lavoro, mi ero lasciato scivolare addosso. Seguo anch’io la strada della perizia e per me comincia una nuova fase: era la prima volta che affrontavo una banca con una perizia.
Sicuramente non ho mai smesso di fidarmi di me stesso, e non delle banche, cosa che dico anche a voi lettori.
I DIECI COMANDAMENTI DEL CORRENTISTA
Regola numero 1: Conservate sempre tutta la documentazione bancaria, i contratti, gli estratti conto, gli scalari trimestrali o semestrali. Fate attenzione alle cosiddette“variazioni unilaterali“.
Regola numero 2: Fatevi fare una perizia econometrica. È il vostro tesoretto
Regola numero 3: Fate attenzione a tutti i costi e a tutte le spese che contribuiscono a determinare il tasso soglia
Regola numero 4: Se siete in difficoltà valutate con molta attenzione le cosiddette agevolazioni che il vostro istituto vi propone
Regola numero 5: Occhio all’anatocismo bancario, cioè la capitalizzazione degli interessi passivi
Regola numero 6: Tenete sempre sotto controllo le commissioni di massimo scoperto
Regola numero 7: Attenti ai giochi sulle valute
Regola numero 8: Non abbiate paura della Centrale rischi
Regola numero 9: Occhio alle provvidenze pubbliche: possono salvarvi la vita (imprenditoriale)
Regola numero 10: Diffidate dei consulenti
Quello che fatico ad accettare è che, nonostante le banche quasi sistematicamente vengano condannate per illeciti addebiti e applicazione di tassi ultralegali, continuino con questi comportamenti. È evidente qual è il loro pensiero: per due correntisti che si svegliano almeno centomila dormono o sono ignari.
Ecco perchè ho scritto questo libro, per coloro che attualmente si sentono ”disperati“ e che vogliono farla finita. Non mollate e non ammazzatevi per questi ”usurai“.
Cercate di portarli allo scoperto. Non perdete mai la speranza e soprattutto seguite i consigli e verificate con attenzione tutte le vostre operazioni. Fate tutte le perizie e controllate bene le varie operazioni.
La nostra realtà oggi è questa: l’economia reale cade a pezzi, la disoccupazione aumenta raggiungendo cifre senza precedenti soprattutto fra i più giovani. Ma cosa fanno i governi? Aiutano le banche.
Negli ultimi anni la BCE (Banca Centrale Europea) ha fatto arrivare ai principali istituti di credito europei una pioggia di miliardi di euro a un tasso ridicolo. Centinaia di miliardi sono arrivati alle banche italiane.
Le banche avranno pure le loro garanzie e le tutele necessarie ma devono stare attente a non tirare troppo la corda perchè prima o poi si spezza. Quindi cari lettori, fate attenzione e chiedete trasparenza.
Attenzione all’anatocismo. L’ANATOCISMO in pratica è il calcolo degli interessi sugli interessi attraverso l’applicazione dell’interesse composto invece dell’interesse semplice.
Molte banche giocano su questo. In pratica si tratta di interessi che le banche non avevano nessun diritto di incassare.
Per questo motivo il recupero dell’anatocismo è un’opportunità molto interessante in quanto potrebbe davvero cambiare radicalmente la vostra situazione economica.”Mario Bortoletto
Quest’esperienza vissuta sulla “pelle” dell’autore è un messaggio positivo di speranza eottimismo anche per tutte le altre persone che si trovano in difficoltà economiche simili a causa delle banche.
Tutti possono chiedere trasparenza e quindi non farsi fregare. Per i consigli e le consulenze il signor Bortoletto non prende un centesimo, non guadagna nulla da questa attività:semplicemente si dedica alle persone che attualmente si trovano in grosse difficoltà.
“Chi mi chiama spesso è sul lastrico e io ricordo bene cosa significa trovarsi con le banche che ti stanno addosso e non ti lasciano respirare. Chiedere altro denaro sarebbe un atteggiamento miserabile” afferma Mario Bortoletto.
Adesso a seguire le sue pratiche c’è Alessio Orsini, un giovane avvocato molto capace ed esperto di usura bancaria, autore della postfazione di questo libro.
Tra l’autore e lui c’è gioco di squadra, hanno gli stessi valori e lottano per i medesimi obiettivi. Inoltre chi vuole chiarimenti potrà rivolgersi all’associazione Il delitto di usura.
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