A giugno si riduce caduta prestiti: -2,2%
Si riduce invece a giugno la caduta dei prestiti bancari. Secondo l'Abi sono ammontati a 1.842,7 miliardi di euro con un calo del 2,2% rispetto al -3,1% del mese precedente e al -4,5% di novembre 2013 quando era stato raggiunto il picco negativo. I prestiti a famiglie e società non finanziarie sono scesi dell'1,4% annuo, a fronte del -2,4% di maggio e del -2% nella media area euro di maggio. Quanto all'andamento dei prestiti in base alla durata, il segmento a breve termine (fino a un anno) ha segnato una variazione annua di -1,3% (-6,4% a maggio), mentre quello a medio e lungo termine (oltre un anno) ha segnato una variazione di -1,4% (-1%). L'Abi segnala inoltre che il totale dei prestiti (1.842,7 miliardi) rimane nettamente superiore all'ammontare complessivo della raccolta da clientela, pari a 1.718,2 miliardi.
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