venerdì 7 agosto 2015

Tribunale di Pescara: Il Giudice con sentenza n.1276 15 del 23 07 2015, condanna la banca alla restituzione di euro 428 464 98 alla società, revoca il decreto ingiuntivo avanzato dalla banca, dichiara l'illegittimà della segnalazione del nominativo degli opponenti alla Centrale Rischi e, per l'effetto, ordina l'immediata cancellazione, condanna per colpa grave e risarcimento danni la banca al pagamento nei confronti della società di euro 40 000 00, condanna la banca al pagamento delle spese processuali in favore degli opponenti alla somma di euro 21 387 00.

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