La perizia econometrica viene redatta solo nel caso in cui durante la preanalisi siano emerse gravi e comprovate anomalie nei rapporti di credito con gli intermediari finanziari, essa è molto precisa nel rilevare le somme indebitamente corrisposte alla banca, tenendo conto anche dei vizi contrattuali e delle clausole non rispettate. Si compone di 2 parti, una econometrica o numerica, dove attraverso complessi calcoli di matematica finanziaria si riscontrano le spese e gli interessi e gli oneri non dovuti, e una parte giuridica, dove si motivano e si argomentano le normative di riferimento nonché le interpretazioni giurisprudenziali più autorevoli che portano a reclamare le risultanze e le anomalie numeriche.
La perizia econometrica può essere uno strumento potentissimo dai 1000 usi, oltre a essere la prima fase del recupero delle somme indebitamente corrisposte può essere "messa nel cassetto" e utilizzata in un momento opportuno, se si ha un buon rapporto con la propria banca può essere utilizzata per sollecitare il miglioramento delle condizioni dei rapporti in essere, nel caso ad esempio che la banca minacci un rientro degli affidamenti essa può essere utilizzata come strumento di dissuasione. È altresì ampiamente utilizzata per opporsi a decreti ingiuntivi e esecuzioni mobiliari e immobiliari, può essere utilizzata anche nelle procedure fallimentari per ridurre drasticamente, in alcuni casi, le pretese dei creditori bancari se non addirittura tramutare la posizione della banca da creditrice a debitrice, nella fattispecie essa può essere il salvavita della nostra vita finanziaria.
I costi relativi ad una perizia econometrica dipendono dalla mole di lavoro che essa comporta, dagli anni del conto, dalla mole di movimentazioni e di contratti, dalle anomalie riscontrate in fase preanalitica, essi vengono preventivati di volta in volta successivamente alla consegna della preanalisi.http://www.delittodiusura.it
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.